La città vive meglio se i suoi cittadini si muovono in modo leggero e veloce. Se costruiamo stazioni, linee di trasporto urbano e piste ciclabili, avremo più persone che possono spostarsi coi mezzi pubblici e in bicicletta. Riducendo il traffico il beneficio è per tutti, anche per chi ha necessità di usare la macchina.
Estendiamo la rete dei filobus su tutte le linee principali, riportiamo il tram a Bologna, completiamo la rete ciclabile in sicurezza nei quartieri e allarghiamola all’area metropolitana, apriamo ai moderni sistemi di car pooling e sharing, creiamo una card unica dell’accessibilità.
Una città ha futuro se ha il coraggio di decidere: dopo vent’anni di scelte rimandate, Bologna si è sbloccata e ha ricominciato a crescere. Siamo tornati ad essere una città protagonista in Europa e frequentata da tutto il mondo. In questo, le infrastrutture sono fondamentali: il futuro inizia sempre da un cantiere.
Accorciamo ancora le distanze, con nuove stazioni del Servizio Ferroviario Metropolitano in città e il people mover tra stazione e aeroporto in 7’. Cresciamo senza consumare nuovo suolo, riqualificando aree dismesse e creando spazi pubblici, verde e connessioni sicure.
La qualità della nostra vita passa per l’aria che respiriamo, per la disponibilità di verde, di spazi belli e vivibili, di strade sicure, per la riscoperta del valore delle relazioni. Vogliamo una città 0-100: a misura di bambino, attenta a disabili e anziani, gentile con gli animali. Biodiversità, accessibilità per tutti, convivenza nelle regole.
Portiamo la bellezza dei T-days in tutta Bologna, con nuove piazze pedonali e riqualificate in ogni quartiere: non più periferie, ma nuovi centri sotto casa. Realizziamo il Passante verde, un polmone di ossigeno che collega la collina con la città e nuovi boschi e parchi urbani.
Per Bologna, di più
La responsabilità di prendersi cura della città in cui si è nati e della comunità in cui si è cresciuti è una delle cose più belle e insieme più difficili che la vita può regalare a una persona. Se poi questa città è Bologna e questa comunità sono i bolognesi – che siano nati qui, adottati dalla città o (per ora…) di passaggio –, ogni nuova sfida è un atto di amore da ricambiare.
Sono abituato a metterci la faccia: il mio impegno da assessore in prima linea ha molto a che fare con i principali cambiamenti concreti che hanno final mente fatto ripartire e dato un nuovo volto a Bologna. Per la mobilità di tutti, la bellezza degli spazi urbani, la qualità della vita quotidiana.
Dopo un mandato da Assessore nella giunta del sindaco Virginio Merola, mi ricandido per continuare insieme a cambiare Bologna con passione e coraggio. Chiedo di votarmi e sostenermi in questa nuova avventura a tutte e tutti coloro che hanno apprezzato com’è cambiata Bologna in questi cinque anni, ma vogliono ancora di più per la nostra città!