Ma quando ci saranno le macchine a idrogeno?

È una delle domande che mi porto dietro dal singolare “question time” in cui i bambini della scuola primaria Guidi mi hanno coinvolto qualche tempo fa. C’è un’ esigenza di futuro, possibile e non solo futuribile.

 

Noi abbiamo iniziato dall’elettrico: sono stati concessi incentivi economici per l’acquisto sia di bici a pedalata assistita (oltre 2.600) che di taxi elettrici (50 nuovi mezzi), sono state installate venti nuove colonnine per ricaricarli, distribuite nei diversi quartieri. Anche il Comune ha potenziato la sua flotta green per gli spostamenti casa-lavoro e di servizio, con auto e bici elettriche. È stata fatta, infine, una scelta convinta di elettrificazione delle principali linee del trasporto pubblico: la linea 14 è stata filoviarizzata, e lo saranno anche la 19, 20, 25 e 27.

I bambini sanno più di tutti guardare avanti e così sono stati loro a scegliere il nome proprio del nuovo filobus Crealis:si chiamerà Emilio e i primi mezzi stanno già circolando sulla linea 13.
L’auspicio è che possa chiudersi così, con un finale felice, una vicenda spinosa e ultradecennale.