Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa. Albert Einstein

Sono nato nel 1984 a Bologna, la città che amo, in cui vivo e lavoro.
Mi sono diplomato al Liceo classico Minghetti e poi laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna. Dal 2013 sono abilitato alla professione di avvocato, ho lavorato in uno studio legale di diritto amministrativo.
Ma soprattutto ho da sempre una passione, quella di occuparmi della comunità in cui vivo: che sia la scuola, il quartiere, la città.
Sono una persona abituata a metterci la faccia: il mio impegno da Assessore comunale in prima linea ha molto a che fare con i principali cambiamenti che hanno fatto ripartire e dato un nuovo volto a Bologna negli ultimi cinque anni.

 

Amo esplorare e conoscere in ogni angolo Bologna e la sua gente.
Ho passato l’infanzia a camminare e correre sotto i portici e nei parchi, l’adolescenza in giro in motorino con gli amici del liceo, gli anni dell’università e i primi di lavoro in bici.
Negli ultimi cinque ho consumato decine di city pass usando l’autobus per ascoltare senza filtri le voci delle persone, diversi biglietti del treno di seconda classe in missione per scambiare idee e progetti con altre città, molte parole nel confronto di opinioni a bordo dei taxi.
Ho preso (e nel frattempo anche rinnovato) la patente della macchina, che uso se possibile soprattutto fuori città. Invece non ho mai preso un’auto blu, in effetti ce le siamo tolte subito all’inizio del mandato.

 

La passione per la politica e l’amministrazione pubblica comincia sui banchi di scuola, una vera palestra di confronto democratico e spirito di servizio per la comunità. A partire dal 2000, per tre anni, sono rappresentante d’Istituto, Nel 2001, anno di opposizione alla riforma Moratti, sono il portavoce della rete studentesca di quindici licei e istituti bolognesi.
Nel 2003 inizio a interessarmi più da vicino della mia città e di politica locale, partecipando alle attività dei comitati antismog, per restituire vivibilità al centro storico e migliori condizioni ambientali e di salute ai cittadini. In più sono attivo in alcune associazioni per la tutela dell’ambiente, la vivibilità della città e la promozione della mobilità ciclabile.
Nel 2004, a vent’anni, mi candido da consigliere indipendente di centrosinistra nel quartiere in cui sono cresciuto, San Vitale, risultando il più votato. Mentre proseguo gli studi universitari, da responsabile “ambiente e mobilità” realizzo tanti progetti innovativi: dalle isole pedonali di via Moline e della zona universitaria alla nuova navetta B di trasporto pubblico, dalla prima zona 30 km/h della città in Cirenaica al parco città-campagna in via Larga, fino alle feste di strada insieme ai commercianti.

 

Nel 2007 partecipo alle Primarie fondative del PD e assumo la responsabilità del gruppo provinciale su mobilità e urbanistica. Per due anni frequento la scuola di formazione politica e di governo locale della “Ca’ Vecchia” insieme a venti ragazze e ragazzi della mia età tra una slide sulle politiche del territorio e una sui servizi sociali, una lezione sulle finanze e una sulla comunicazione, nasce una nuova generazione di amministratori locali.

 

Nel 2009, mi ricandido e sono di nuovo il consigliere più votato al quartiere San Vitale, e oltre a mantenere le deleghe ricoperte in precedenza divento capogruppo del centrosinistra. Nel frattempo mi laureo con lode in Giurisprudenza discutendo una tesi sulle politiche comunali per la sicurezza e la convivenza urbana, e inizio il percorso professionale forense.
TDaysAlle elezioni amministrative del 2011 sono il secondo eletto nella lista PD al Consiglio comunale e vengo nominato Assessore alla Mobilità e ai Trasporti dal Sindaco Virginio Merola.

 

A 27 anni, divento il più giovane assessore di sesso maschile della storia repubblicana del Comune di Bologna: una bella responsabilità e una meravigliosa opportunità di impegno per la mia città!
Nei primi anni del mandato, e con la delega probabilmente più difficile di tutte, mi lancio anche nell’avventura dell’esame per l’abilitazione da avvocato, e lo supero. È stata dura, ma penso sia importante avere un proprio mestiere per fare politica in modo libero.
Da quel giugno 2011 ad oggi sono successe molte cose, io sono cambiato, cresciuto e anche la città è cambiata.

 

Fare politica per me significa amministrare, cioè cambiare con fatica e insieme con soddisfazione ogni giorno un pezzettino della realtà. Significa prendersi cura della comunità presente e di quella futura. Significa immaginare ogni singolo passo in modo sostenibile. Significa pensare insieme ai cittadini ad un modo migliore di vivere la città e provare a realizzarlo concretamente.

L’esperienza di Bologna in Italia,
partecipazione ad iniziative nazionali

  • Intervento al congresso nazionale di FIAB (2015)
  • Stati generali della mobilità nuova a Bologna (2015)
  • Intervento al Cosmo Bike Show di Verona (2015)
  • Seminario nazionale Anci sulla sicurezza stradale a Bologna (2013)
  • XX Ecosistema urbano di Legambiente – convegno nazionale a Bologna (2013)
  • I Giornata nazionale del camminare in città – convegno nazionale a Bologna (2012)
  • Intervento agli Stati generali della bicicletta a Reggio Emilia (2012)

Riconoscimenti a Bologna

  • Premio Legambiente per Velostazione e Tangenziale bici ( novembre 2015)
  • Premio Gubbio per piano della pedonalità – Di nuovo in centro (ottobre 2015)
  • Bologna città più ecomobile d’Italia secondo Euromobility (dicembre 2014)
  • Civitas Awards  (ottobre 2013)
  • Premio della Commissione europea per la migliore Settimana europea mobilità sostenibile  (marzo 2012)