La sosta: qualsiasi sia la mia direzione, ad un certo punto mi devo fermare.

Nella stragrande maggioranza dei casi le nostre auto compiono un breve tragitto e poi si fermano. Vicino casa o al luogo di lavoro. Tutti i giorni, più volte al giorno. La sosta è quindi un nodo da affrontare e sciogliere.

Il Piano della sosta e dei parcheggi nasce per provare a soddisfare il maggior numero di esigenze, tenendo conto che lo spazio pubblico è una risorsa limitata e va condivisa fra tutti gli utenti della strada.

 

Come prima cosa abbiamo mappato l’effettivo utilizzo dei parcheggi pubblici in struttura, circa una decina e abbiamo verificato che la maggior parte sono sottoutilizzati: in media è occupato solo il 30% dei posti disponibili, anche se con un piccolo trend di crescita.

Insieme a piazza VIII agosto, il più gettonato è il parcheggio ex Staveco, che infatti sarà più che raddoppiato con il nuovo piano urbanistico dell’area. La zona sud della città è l’unica che ha un’offerta effettivamente insufficiente. Le risorse pubbliche, soprattutto in questo periodo, vanno spese dove ce n’è reale bisogno.

 

Altro nodo è quello della sosta dei residenti.

In centro, il problema è strutturale e difficilmente risolvibile: ci sono troppe macchine per lo spazio fisico esistente e compatibile con la sosta privata, e i parcheggi pertinenziali interrati che sono stati realizzati spesso alla prova dei fatti sono rimasti invenduti. Riservare l’accesso in certe zone solo alle macchine degli abitanti anche di sera, come già succede da anni in zona universitaria o com’è previsto in piazza San Francesco, è senz’altro un modo per andare incontro alle loro necessità.

 

Fuori porta, invece, abbiamo esteso il piano della sosta regolamentata: strisce blu, ma anche piazzole handicap, carico/scarico merci, parcheggi gratuiti a disco orario come prevede la legge. Nei quartieri Navile, San Vitale e Santo Stefano parcheggiare sotto casa è  diventato più facile per i residenti; gli stalli a rapida rotazione e,  invece,  avvantaggiano i clienti dei negozi perché pensati proprio per un ricambio frequente delle auto davanti alle attività.

 

Maggiori info sui parcheggi pubblici.